Quando tutti i miei personali fantasmi si palesano e costruiscono attorno al mio letto il loro profano e pulcioso altare, non posso far altro che cedere, sacrificando alla loro vanità il mio sonno.
Costretta ad una veglia faticosa, ridisegno i miei sogni con il punteruolo acuminato della realtà.
Dedico la mia fatica a questa notte lunghissima.
E il domani non mi aspetta.
mercoledì 30 settembre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento